Dalla placide acque della Baia del Silenzio, a Sestri Levante, in una tiepida giornata settembrina, udii una voce muliebre gentilissima, che profumava di colli piacentini :
Adoro Sestri Levante, di cui conosco tutto, ma io sono di Farini D' Olmo
A quell' espressione così sincera, sbocciata dalle labbra gentili di Effe, rimasi sorpreso...
Esclamai soddisfatto : lei proviene da quelle zone della coppa tipica, con quel grasso rosa che è un capolavoro di squisitezza, per me, superiore al prosciutto !
Appresi così che Farini d' Olmo, placido comune sul Nure, rivelava una bellezza tutta da scoprire...
Chi parlava con voce sincera, era un' appassionata e brava artista, fan dell' orchestra Bagutti, in tempi non remoti
I suoi occhi incantevoli, il suo fare solare, figuravano come una visione luminosa di una piccola, ma amena località del piacentino
Il Nure, torrente famoso per le sue irregolarità , spesso splendide, a volte irruente, era la carta d' ingresso ad un insieme di posti incantevoli
Queste svariate località erano un' armoniosità di antipasti e cibi squisiti della gastronomia piacentina
Tale tranquilla bellezza di paese, ha una sua storia :
Pare che i primi insediamenti risalissero ai liguri, indi dal II secolo a.C., poi subentrarono i romani dedicandosi allo sfruttamento delle miniere di ferro
Fra le nobili famiglie che svilupparono contese vanno ricordatu i Camia
Poi vennero i Visconti, e , successivamente i Landi
Il Nure è l'anima trascinatrice di una bellezza specchiata di incantevoli località, rappresentando il canto poetico e musicale dei valligiani...
Piccola, ma grande,Farini visse il passaggio dei Farnesi, quello borbonico e, indi, napoleonico, ma la sua bellezza rimase come un brillante incastonato in una corona di pietre preziose
Carlo Lamberti, settembre 2017
le fotografie qui sotto, rappresentano il municipio, la chiesa, Sasso/i Neri ed il centro del paese in una giornata di sole settembrino, gentilmente prestate dalla gentile sig.ra
Francesca Poggioli
Qui sopra, fotografie private, gentilmente concesse dalla proprietaria, appassionata fotografa,
Francesca Poggioli
Due squisitezze delle valli piacentine, il Gutturnio e la Coppa piacentina, incantevole sposalizio
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