Un giorno ebbi la gioia di vederti e,
come folgore dalla luminosità incandescente,
entrasti nell' anima per donarmi la vita...
colpisti il mio intimo per rendermi tuo...
stranamente avvertii un calore, una gioia di fuoco...
Stavo conoscendo un altro mondo:
quello a cui anelavo trepidante...
ma, timido e riflessivo, dubitavo...
quella luce improvvisa, quella bellezza sincera
sorridendo al mio desiderio
costrinsero a vivere per te...
Carlo Lamberti, 5 maggio 2015
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